Disturbi alimentari

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono particolarmente diffusi soprattutto nei Paesi dove la magrezza è considerata un valore estetico fino a diventare quasi sinonimo di “bellezza”.

I DCA sono caratterizzati da preoccupazione eccessiva di poter ingrassare e da un’elevata attenzione all’alimentazione al corpo e alle sue forme.
Questo atteggiamento verso sé e il proprio corpo occupa una parte considerevole dei pensieri con ripercussioni significative sulla vita psichica dell’individuo.

I comportamenti tipici dei DCA - restrizioni, abbuffate, condotte di eliminazione - possono danneggiare in modo anche molto serio la salute fisica di chi ne è affetto.

L’età di insorgenza è di solito quella adolescenziale tuttavia il disturbo può insorgere anche durante l’infanzia e non sono rarissimi i casi in cui la diagnosi giunge per la prima volta in età adulta.
Tra i disturbi alimentari i più diffusi sono anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata.
Tipico dei disturbi alimentari - oltre alla paura costante di ingrassare e al pensiero focalizzato sul cibo e sul corpo - è la percezione distorta della propria immagine corporea.

Il trattamento dei DCA varia a seconda dei sintomi e della specificità del disturbo. La durata è variabile - da mesi a anni - e spesso prevede trattamento psicologico unito a educazione alimentare, (talvolta) assunzione di farmaci e controlli medici periodici.