Attacchi di panico

L’attacco di panico è un episodio di intensa paura, di breve durata, vissuto con un senso di catastrofe imminente.
È caratterizzato da intensi sintomi fisici, pensieri specifici ed emozioni veementi. Gli attacchi di panico sono molto diffusi, soprattutto tra i giovani. Essi appartengono alla più ampia categoria dei disturbi d’ansia.

L’attacco di panico è caratterizzato da particolari sensazioni, emozioni, pensieri. Solo a titolo di esempio alcuni tra i più comunemente (anche non contemporaneamente) riscontrabili sono: tachicardia, difficoltà respiratorie, variazioni della temperatura corporea, formicolii o intorpidimento, nausea, tremori, aumento della sudorazione, brividi, paura di perdere il controllo o di impazzire, paura di morire, senso di depersonalizzazione.
Questa sensazione di ansia intollerabile in assenza di un pericolo imminente e reale ha la caratteristica di esplodere inaspettatamente e questo dà a chi ne soffre un senso di incontrollabilità e vulnerabilità.

Ciò può avere pesanti ricadute nella vita della persona se - come spesso accade - comincia ad evitare le situazioni che possono a suo avviso favorire l’insorgenza di un attacco. Per esempio può iniziare ad evitare di frequentare determinati posti, persone o situazioni. In questo modo finisce con il ridurre la sua libertà di azione e le possibilità di sperimentarsi nelle normali sfide della vita.

La terapia Cognitivo Comportamentale si è dimostrata efficace nel trattamento degli attacchi di panico. Essa si svolge perseguendo diversi obiettivi come: individuare le fonti di stress, modificare l’interpretazione catastrofica dei sintomi, potenziare la tolleranza all’ansia e alle sensazioni spiacevoli.