Ansia

L’ansia è una risposta naturale del nostro organismo di fronte a quanto percepito come minaccioso. Se eccessiva e prolungata può diventare un problema.
I disturbi d’ansia rappresentano nel loro insieme il principale motivo di richiesta di psicoterapia.

Come ogni reazione naturale, essa ha un’utilità: dà infatti uno stato di “prontezza e vigilanza” (le stesse che hanno permesso ai nostri più lontani antenati di sopravvivere in un mondo fitto di pericoli)che ci rende capaci di fronteggiare emergenze e situazioni difficili.
Diventa disadattiva quando ci si sente perennemente attivati e si ha una prolungata o troppo frequente sensazione di paura e pericolo imminente. Ciò ha un impatto negativo sull’individuo e può averlo anche sulle persone che lo circondano.

L’ansia è caratterizzata da specifiche manifestazioni (non tutte contemporaneamente presenti nello stesso momento o per lo stesso individuo), specifici pensieri, emozioni, sensazioni e comportamenti. Eccone alcuni esempi:
Pensieri: “non ce la farò”, “sarà terribile”, “starò malissimo”, “mi derideranno”
Emozioni: paura da lieve a forte a fortissima
Sensazioni: respiro accelerato, tachicardia, sudorazione, tensione muscolare, tremore, nausea, sensazione di vuoto mentale e altri ancora
Comportamenti: evitamento di specifiche situazioni, agitazione motoria, focalizzazione dell’attenzione, bisogno continuo di sostegno.

Concludendo l’ansia diventa qualcosa di cui occuparsi se:

• persiste nel tempo e l’individuo si focalizza su pericoli futuri anche se la probabilità che essi si presentino è scarsa
•  a scatenarla bastano segnali minimi che la maggior parte delle persone non percepisce come allarmanti
•  impedisce di compiere azioni quotidiane o crea disagio forte nel loro svolgimento

I disturbi d’ansia possono essere curati con trattamenti psicologici e/o farmacologici. La terapia Cognitivo Comportamentale è un trattamento di dimostrata efficacia per affrontarli.